Perché si dice “piantare in asso”?
Dobbiamo tutto a Teseo e alla sua decisione di abbandonare Arianna su un’isola. Scopriamo assieme perché.
L’eroe Teseo ha piantato Arianna in mezzo al nulla.
Già.
Mi spiace demolire a qualche sognatrice la figura di questo prode ateniese, ma vi prego: guardiamo i fatti.
Si era fatto bello di avere ucciso il povero Minotauro, anche se il merito era del filo di Arianna, se no col cavolo che usciva dal labirinto.
E poi, conquistato il suo amore, che fa?
Le dice «Vieni, torna con me ad Atene» e lei sale su quella nave, tutta contenta.
Ma durante il viaggio Teseo la fa addormentare e la abbandona sull’isola di Nasso, senza vergogna.
Qui la poverina, a seconda delle versioni:
a) si uccide
b) viene uccisa da Artemide
c) nella migliore delle ipotesi sposa Dioniso
Beh, la sostanza l’avete capita.
Per via di come viene pronunciata, la frase “Piantare in Nasso” è stata fraintesa in “Piantare in asso”.
Quindi occhio a non prendere sonno col primo (o con la prima) che passa…